STORIA

L’Anguria è una pianta originaria dell’Africa tropicale, già conosciuta dagli antichi egizi e diffusa nel nostro paese all’inizio dell’era Cristiana e ormai diffusa in tutto il mondo, i suoi frutti sono pieni di una polpa molto acquosa, dolce e dissetante. In Italia è coltivata a pieno campo su circa 18.000 ettari di terreno, a livello mondiale la coltivazione dell’anguria si estende a 1 milione e 500.000 ettari.

NOTIZIE

La pianta erbacea annuale costituita da uno stelo che si ramifica velocemente producendo altri steli striscianti sul terreno, lunghi alcuni metri.

L’Anguria è un frutto energetico grazie al suo alto contenuto di vitamina B6stimola la produzione di serotonina, contiene magnesio che da forza ed energia alle nostre cellule e ha pochissime calorie.

Tra le sostanze presenti ricordiamo la citrulina, un aminoacido adatto a prevenire l’ipertensione e le malattie cardiache. Inoltre il suo succo ha qualità antinfiammatorie e antiossidanti.

Il peso dell’anguria in piena maturazione varia da 2 a 15 Kg, la forma è sferica o allungata, il colore esterno è verde-chiaro, verde scuro o con striature dei due colori, la polpa è generalmente rossa, e ha bisogno di una temperatura minima di 15° la semina dunque avviene in primavera avanzata (aprile-maggio) e frutti saranno pronti per la raccolta 4 mesi dopo la semina, in piena estate.