STORIA
il Mandarino, di origine cinese, viene coltivato prevalentemente nelle zone dove la temperatura oscilla fra i 15° e i 30°.
Nel 1805 furono importati in Inghilterra i primi esemplari, per poi arrivare a Malta e in Sicilia nel 1810 dove si diffuse grazie alle condizioni pedoclimatiche dell’ambiente mediterraneo. Nel 1840 esistevano già impianti di mandarino attorno alla splendida pianura su cui si adagia la città di Palermo, la tanto celebrata Conca d’Oro.
NOTIZIE
Tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre, adottando la tecnica agronomica del diradamento utilizzata dal oltre un secolo in Sicilia, si effettua la raccolta del mandarino verde, al fine di ottenere un miglioramento qualitativo della produzione.
L’intervento si effettua di solito non prima della fine di settembre, asportando manualmente i frutti ancora verdi, ed effettuando tali operazioni di diradamento anche sui germogli, questo intervento è inserito tra le tecniche migliorative delle colture frutticole per migliorare l’accrescimento e la qualità e portare a piena maturazione i rimanenti frutti.
Dalla spremitura a freddo della buccia del mandarino verde viene estratto un olio unico ed esclusivo, dalle elevate caratteristiche organolettiche con un profilo chimico ed aromatico di rara intensità.
Utilizzato principalmente per la produzione di fragranze e aromi.